La linea Le Sinfonie del Molino Agugiaro & Figna è tra i nostri prodotti per Ristorazione, perchè si tratta di farine dedicate alla Pasticceria ma non solo per il settore.

Infatti permettono di realizzare impasti più tipici di quel settore per sofficità ed altre caratteristiche, anche in altri.

Non a caso si articola in nove referenze di farine di frumento delle migliori qualità per ottenere sempre ottimi risultati, e sei varianti di semilavorati per soddisfare al meglio le esigenze in tutti i tipi di lavorazione che l’arte dolciaria prevede. Le farine sono realizzate utilizzando solo grani pregiati, provenienti dalle migliori coltivazioni di tutto il mondo. É un lungo processo, che inizia dalla miscelazione dei grani procedendo poi ad un’attenta macinazione per aver cura di non danneggiarne le caratteristiche organolettiche. Tutto ciò per ottenere varie farine da poter utilizzare in più lavorazioni, non soffermandosi solo su quella “indicata”, non a caso può essere il segreto per un impasto più morbido anche quando non te lo aspetti, come in Pizzeria.

Della linea, la merce presente tra i nostri prodotti si divide in: “Biscotteria (Farina specifica per la produzione di pasta frolla, pasticceria secca, biscotti), Pan di Spagna (Farina specifica per la produzione di Pan di Spagna, bignè), Sfoglia (Farina molto equilibrata specifica per la produzione di pasta sfoglia), Croissant (Farina molto equilibrata ideale per la produzione di croissant, bignè, cannoli, pasta sfoglia.) e Lievitati (Farina ad alto contenuto proteico ed elevata stabilità per grandi lievitati, per rinfresco e mantenimento del lievito madre, per babà.
Sviluppa strutture morbide e resistenti, facilita emulsioni ottimali, favorisce trame fiammate. Stabile, perché mantiene gli impasti performanti a lungo. Elastica, perché supporta elevati stress
di lavorazione, sia d’impasto sia di lievitazione, e sostiene grandi carichi di ingredienti.).

Tante tipologie di farine studiate e ricercate per permettere sempre produzioni uniche e magari anche in settori inaspettati.

Eugenio Fiorentino