Vi abbiamo già raccontato di Mario Di Costanzo e del suo dolce, il Bonbon, ma per capire di più riguardo estrosità e creatività c’è bisogno di conoscere il Suo Storytelling del food.
Nato e cresciuto tra lieviti e farine, nel laboratorio di famiglia in piazza Cavour, fin da bambino ha osservato il lavoro di padre e nonno.
Così dopo aver terminato gli studi al Liceo Classico che la Sua vera passione ha preso il sopravvento. Andrà a formarsi alla Boscolo Etoile Academy, conseguendo la specialistica in pasticceria nazionale ed internazionale e nel 2000 ho cominciato la mia carriera di maestro pasticciere.

É stato possibile arrivare a ciò, perchè Lui è sia Pastry Chef che Maitre Chocolatier, attraverso uno Storytelling del food. Infatti entra nella pasticceria di famiglia nel 2000, dopo aver concluso il liceo classico.

Ma qualcosa ancora non va, è ancora troppo acerbo, così perfeziona la sua formazione alla Boscolo Etoile Academy specializzandosi in pasticceria nazionale ed internazionale, conseguendo la specialistica in pasticceria nazionale ed internazionale e nel 2000, cominciando la carriera da Maestro Pasticciere. Infatti nonostante guidi con grande orgoglio la Pasticceria di famiglia, portando avanti una tradizione familiare che dura dal 1980, affianca al suo lavoro quello di docente presso numerose scuole e accademie italiane ed internazionali di pasticceria. Per fortuna non è solo, così con il fratello Danilo e il padre Umberto guida la pasticceria di famiglia.

Riuscendo a portare avanti una ricerca che si muove sullo stile e l’eleganza dell’alta pasticceria francese. Con l’obiettivo di creare dolci che catturino prima la vista e poi il palato dei miei clienti.

Nelle Sue creazioni cerca sempre di raggiungere il perfetto equilibrio di napoletanità e avanguardia. Creando vortici di colori dalle forme geometriche, in dolci mignon realizzati con glasse a specchio dai colori sgargianti e decorazioni a base di petali di fiori e sottili sfoglie di oro e argento alimentare. Si è sempre impegnato a perfezionare e ampliare l’offerta della pasticceria.

Infatti, accanto ai dolci della tradizione napoletana, ogni giorno  trovano spazio un ventaglio di sapori originali e consistenze delicate come quelle di éclairs, tarte au chocolat, macarons e Saint- Honoré.

Eugenio Fiorentino

 

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