- Venerdì 23 settembre 2022, alle ore 19:30, presso la galleria FrameArsArtes di Corso Vittorio Emanuele 525, sarà inaugurata la mostra “PosterArt” a cura di Paola Pozzi, visitabile su appuntamento con prenotazione.
Essendo una mostra è di base interessante, ma un pò più del solito. Ma il giro della mostra finirà, considerando l’inizio nel tardo pomeriggio, verso ora di cena, ecco che la buona scusa diventa necessità, magari siamo per davvero affamati e ispirati dall’aspetto storico della mostra desideriamo qualcosa di buono e soprattutto tradizionale così cerchiamo qualcosa di simile anche per soddisfare la fame, quindi possiamo dirigerci al locale accogliente di Eduardo Tespi, la Pizzeria Eduardo a Corso Vittorio Emanuele 247
Magari, nonostante sia Pizzeria che si contraddistingue per le sue curate e tradizionali Pizza Margherita e Pizza fritta, si può scegliere anche qualche sapore tradizionale che contraddistingue l’offerta con i piatti tipici della cucina italiana e, soprattutto, napoletana.
La mostra di poster e manifesti presentata negli spazi napoletani di FrameArsArtesè particolarmente indicativa della dinamica tra artisticità e pubblicità, perché esplicita, seppure in una necessaria sintesi, le varie tappe di una consapevolezza dell’utilizzo dei codici della pubblicità nei più diversi ambiti sociali.
Quindi sarà un viaggio nella storia pubblicitaria italiana mondiale. Un’esposizione di Manifesti e Poster che coprono il periodo compreso fra agli anni ’50 e i primi anni 2000.
Certo non tutti ma quelli realizzati artisticamente. Non a caso da artisti famosi, come: “Haring, Warhol, Depero,Basquiat, Gruau, Cappiello, Boccassile, Grignani, Christo, Aslan, Freres, Commarmond, De Felipe,Dudovich, Lichtenstein, Quarez, Tarras, Nara.”
Quindi non manifesti usuali e commerciali, che possiamo in contrare per strada. Ma realizzati con un senso, non quello di vendere, ma l’artistico. Perciò, scrive la nota Scrittrice Adriana Dragoni: «Le opere non sono pezzi unici ma neanche copie, giacché ognuna è come un elemento di un parto plurigemellare: è un multiplo. Così è risolto il dilemma dell’abisso del valore tra originale e copia». Infatti la galleria FramerArsArtes vuole richiamare l’attenzione sul potere comunicativo e persuasivo del Poster nei suoi diversi campi d’applicazione. I poster sin dalla loro prima apparizione, alla fine dell’Ottocento ad oggi, hanno assolto molte funzioni. Dalla propaganda politica alla pubblicità, fino a diventare veri e propri oggetti artistici da collezione.
Dopo tutto di storia in Italia ne abbiamo.
Il manifesto pubblicitario ebbe la sua consacrazione ufficiale nella prima Mostra del Cartellone e della Grafica pubblicitaria tenutasi a Roma nel febbraio-marzo del 1936. Per tal motivo il manifesto viene riconosciuto pienamente come una forma d’arte, perfetta espressione della nuova società dei consumi.
Le opere resteranno in esposizione fino al 10 ottobre 2022.
Ricordando che la mostra è visitabile per appuntamento, è necessario scegliere qui la modalità migliore per mettersi in contatto.
Eugenio Fiorentino