Tra le Scorribande di Bobo Chef abbiamo presentato sul social il Ristorante D’Amore a Capri, quindi è giusto raccontarvi lo storytelling del food che ha permesso l’essere apprezzato, grazie al concetto di tradizione non troppo rigido ma disponibile al modernizzarsi. Ripercorrendo insieme la storia, notiamo come ci sia stato un continuo susseguirsi tra idee classiche e moderne mai andate in contrasto. Anzi riuscendo ad essere baluardo o meglio testimonianza di come questa convivenza sia possibile nel rispetto altrui. Infatti grazie a questa è possibile raggiungere grandi risultati di gusto.
I fatti raccontano che il Ristorante nasce nel 1996 fondato dalle famiglie, Ernesto e D’Amore, con il nome “Il Sollievo”, ma nel 2014 prende il nome dalla famiglia “D’Amore”.
Si presenta in un ambiente contemporaneo che richiama i colori dell’isola e del mare, creanti un’accogliente atmosfera intima e rilassante, sia nella sala interna che sulla terrazza all’aperto.
A pranzo e a cena a Capri è possibile scoprire i sapori della tradizione della cucina isolana ma tradotta con modernità dalle abili mani dello Chef Pasquale Rinaldo.
Lui si dedica alla cura e valorizzazione delle migliori materie prime del territorio, sposandosi perfettamente con l’ottima disponibilità di vini selezionati con passione dal Sommelier e Patron Marco D’Amore.
Il Patron è degno di applausi per quello che è riuscito a creare ma soprattutto per il suo percorso formativo, che lo ha reso così aperto all’innovazione. Infatti forte di un’esperienza non da tuti i ristoratori. Perché prima di dedicarsi anima e corpo alla ristorazione, Marco ha seguito un percorso diverso. Dapprima laurea in Economia del Commercio Internazionale segue corsi di specializzazione presso Cornell University, SDA Bocconi e Harvard Business School Online. Poi le idee dell’innovazione e della tecnologia gli aprono il ragionamento, indirizzandogli la carriera verso il mondo del marketing e dell’e-commerce nel settore dell’ospitalità presso una nota catena alberghiera. Così nascono le idee per stravolgere una concezione abbastanza classica.
Siamo d’accordo che lo spirito classico è necessario per essere ben eleganti e degni dell’isola di Capri, ma è necessaria una ventata di modernità. Quindi è necessario attendere il 2019, quando si assiste ad un ingresso, che contribuisce con estro e cura a dare nuova vita e qualità in cucina.
Infatti arriva il giovane Chef Pasquale Rinaldo.
Ecco che nel 2020 arrivano i primi riconoscimenti: Gambero Rosso, La Repubblica, Slow Food e l’associazione a Les Collectiorneurs, a cui aggiungere le vittorie raccolte da Marco: Maitre Restaurateur della Confraternita Chaine de Rotissieurs e Ambasciatore del Gusto per l’omonima associazione italiana che premia i ristoratori impegnati nella valorizzazione del patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano.
Tante, troppe parole ma dobbiamo capire cosa la fantasia, l’estro di Marco hanno dato per permettere di raggiungere questi traguardi, per cui iniziamo dall’idea innovativa del menù:
Trovandosi a pochi metri dalla famosa Piazzetta di Capri, lungo la pittoresca strada che conduce a Tiberio, è stata scelta l’unione tra classico e moderno, per presentare piatti storici, tradizionali nella cultura campana, ma rivoluzionati nella mise en place.
Reso abbastanza gourmet, o semplicemente moderno, restando gustoso ma soprattutto elegante, come testimonia il mitico fiore di zucca
Ma anche i primi sono un misto tra tradizione e moderno, ecco perchè piatti storici, nel rispetto di questa vengono leggermente rivisti per donare un nuovo gusto, o meglio una nuova vita. Magari abbandonando nuove concezioni e riprendendo le giuste tradizioni, come dimostrano gli Spaghetti alla Nerano fatti come la suddetta insegna.
Certo che essendo un Ristorante nella Cucina salata è quasi scontata o è un aspetto che ci si aspetta, per cui ecco la differenza che fa la differenza, con una ricercata proposta di dolci e frutta.
Tanta finezza e modernità miste permettono al Ristorante di essere un luogo importante per eventi. Questo perchè attraverso lo studio e la creazione del menù su misura per il banchetto, seguirà anche l’allestimento della location e la mise en place lavorando con dedizione ad ogni minimo dettaglio secondo il gusto e lo stile meglio adatto all’evento. Tra le tante qualità, è adatto ad essere location per rompere il ghiaccio nelle Wedding Rehearsal Dinner. Grazie all’atmosfera chic e informale riesce bene nell’intento di questa nuova moda dei matrimoni, per “far rompere il ghiaccio” agli invitati.
Eugenio Fiorentino