Arrivato il freddo ci si deve riscaldare un buon piatto caldo da Storytelling del food come la Pasta al forno.
Lei è ciò che ci vuole per riscaldare il nostro cuore sia dal grigiore del tempo sia dalla frenetica vita lavorativa, per la sua essenza semplice e casereccia.
Perciò riesce ad essere un piatto, allo stesso tempo, elaborato e gustoso!
Sembra complessa ma è semplice da preparare, da gustare a casa. Ovviamente meglio in un Ristorante tipico napoletano, magari proprio dentro il tegamino.
Perché questa bontà può essere preparata in diversi modi, combinando tanti ingredienti e regalando una coccola dall’inconfondibile gusto caldo e avvolgente.
Tra le varie bontà presentate, il menù dello Storytelling del food accresce con la Pasta al forno, un piatto ricco e apprezzato, che con la sua semplicità ha conquistato, nella storia, la cucina in Italia e nel mondo.
Dagli antichi riti sacri ai piatti di fortuna: la pasta al forno in uno Storytelling del food ricco di ingredienti, varianti e tradizioni.
Anche questo si conferma tra gli Storytelling del food si avviano in epoche lontane, da radici povere e popolane
per poi arrivare, nel corso della storia, a vertici alti.
Destino diverso spetta alla Pasta al forno.
Contrariamente a come capitato per altri e ci si potrebbe aspettare, nasce dall’idea di ambienti altolocati.
La bontà della Lasagna si inizia a diffondere in età arcaica romana, precisamente al tempo dei mitici sette re e più precisamente nella civiltà etrusca. Altre fonti antiche informano di uno sformato a base di pasta, formaggi e spezie che aveva il nome di Lagana.
Nonostante la sua origine popolare, questo piatto, cotto tra due teglie di bronzo, era considerato sacro e da consumare solo in durante le festività.
Altre notizie ci giungono poi dal Medioevo. Altro caso in cui la Pasta al forno era piatto diffuso tra i ceti abbienti. Perché offerto nel banchetto in occasioni speciali, come matrimoni o festività religiose importanti.
In Sicilia, durante la dominazione araba, assistiamo alla diffusione dell’antenato del noto Timballo. Di base un agglomerato di pasta corta (i famosi anelletti) messa insieme a una serie di svariati ingredienti, tra cui verdure, carne e formaggi, diffuso soprattutto con il nome di ‘nfurnata o ‘ncasciata.
La fortuna della Pasta al forno continua poi nel Rinascimento.
In particolare qui ci spostiamo più a nord, alla corte estense di Ferrara: qui diventa celebre infatti il pasticcio ferrarese. Un piatto sontuoso e opulento composto di vari strati di pasta all’uovo conditi con funghi e prosciutto. L’ingrediente principe che qui fa la differenza è la besciamella, che rende il piatto più ricco e sontuoso: degno delle corti più sfarzose.
Presto la Pasta al forno si diffuse anche tra gli strati più bassi della società, poiché divenne la ricetta ideale per riutilizzare il cibo avanzato del giorno precedente, e renderlo magari ancora più gustoso
Un successo in tutt Italia!
La pasta al forno, dai ceti abbienti agli strati più poveri della società, ha raggiunto indubbiamente un enorme successo e attualmente è proposta e riproposta in tante parti d’Italia in tantissime diverse varianti: se nella nostra Campania abbondiamo di mozzarella e sugo di pomodoro, talvolta accompagnati da polpette di carne, al nord sono molto apprezzati i cannelloni a base di ragù, funghi e besciamella, ma in Piemonte esiste anche una versione realizzata con gli spinaci. Spostandoci al centro, la tradizione si fa sentire con una delle sue versioni più famose, ovvero la “pasta al gratin” toscana, realizzata con uno strato superficiale a base di formaggio grattugiato. Come non citare poi il Timballo siciliano, un tripudio di sapori dove gli anelletti, pasta corta la cui forma ricorda un piccolo anello, incontrano piselli, carne macinata e abbondante dose di formaggio. In Calabria, poi, non hanno messo da parte la fantasia, inventando una versione marina della pasta al forno, con riso, patate e cozze.
In ogni sua versione, questo piatto ha saputo conquistare sia i ristoranti e le taverne sia le nostre tavole casalinghe, e con tutti gli spunti provenienti da nord a sud la si può preparare in qualsiasi modo si preferisce. E continuando a seguire i nostri Storytelling del food potreste scoprire qualche curiosità in più.
Ma questa è un’altra storia!
da gustare un altro pò.
Chiara Peluso