Le uova hanno tinto di giallo lo Storytelling del food, perché un ingrediente fondamentale in cucina. É alla base di tanti piatti semplici o elaborati o piatti composti.
Questi sono sfiziosi e perciò amati dalla tradizione culinaria nostrana, come la Carbonara, la Mozzarella in carrozza, Frittata, Gateau, Omelette e varie tipologie di dolci.
Questo guscio dal cuore dorato non solo è alla base per realizzare tante buonissime ricette, ma contiene proprietà nutrizionali molto importanti perché ricco di proteine. Ma le uova sono buonissime anche da mangiare da sole, cucinandole in vari modi: sode, alla coque, a occhio di bue ecc.
In bilico tra leggenda e realtà: le uova in usanze culinarie e mistiche nel mondo antico e medievale.
Quello che a noi sembra un piccolo guscio color carne con all’interno una sostanza liquida bianca e arancione commestibile, è ricco di sorprese.
Ricco delle significative proprietà nutrizionali, per gli antichi era molto di più.
Infatti, lo Storytelling del food si addentra nel mistico e nel fantastico, ripercorrendo le antiche credenze di antichi popoli. I primi ad essere grandi consumatori di uova furono gli Egizi. Questi ritenevano che l’Uovo fosse simbolo di rinascita. Per questo un alimento prezioso da consumare e per incentivarne la produzione intensificarono l’allevamento di polli. Simile usanza si diffuse anche nel mondo greco e poi in quello romano.
gli antichi latini utilizzavano le uova anche come contorno per i loro piatti principali e per realizzare i dolci. All’alimento dell’uovo è legata anche la famosa leggenda di Castel dell’Ovo a Napoli.
Pare che il poeta Virgilio avesse posto sull’isolotto di Megaride un uovo per allontanare una turba di mosconi che infestava la città di Napoli. Le uova, nel corso del tempo, pare abbiano conquistato anche il sommo tra i poeti: Dante Alighieri. Secondo un aneddoto, infatti, pare che le uova, accompagnate da un pizzico di sale, fossero l’alimento preferito del poeta fiorentino.
Le uova in ogni veste: come gustarle secondo ogni preparazione.
Tralasciando il mondo antico e misterioso e addentrandoci in quello contemporaneo. Le uova sono uno tra gli alimenti alla base di una sana alimentazione, ricche di proteine in modo tale da procurare una sazietà soddisfacente. Ad oggi, ci sono tanti modi per cucinare le uova, rendendole un piatto completo, dall’uovo sodo all’uovo a occhio di bue, al famosissimo uovo alla coque: la preparazione di quest’ultimo è simile a quella dell’uovo sodo con la differenza che i tempi di cottura sono ridotti a tre minuti. La sua popolarità pare risalga alla corte di Luigi XV. Da esperto consumatore di uova al punto tale da avere un allevamento avicolo presso la corte di Versailles.
Non manca la presenza dell’uovo sul resto delle tavole del mondo: nella famosa “English breakfast” è tra le opzioni principali per una ricca colazione, accompagnato da bacon e del buon pane tostato. Ma forse questo pane lo si può usare per la famosa “Scarpetta” per pulire il piatto di una Pasta alla Carbonara.
Chiara Peluso
e intanto.