Con l’inizio delle belle giornate, in quel di Napoli, non c’è nulla di meglio del mare. Così per una completa esperienza di gusti, ci dirigiamo al Ristorante e Pizzeria Stella, via Partenope 2.
Grazie alla guida della brava e competente Stella, avendo ben istruito i suoi collaboratori, riesce ad essere un’ottima soluzione per accontentare tutti. Soprattutto, perché, permette una varietà di gusti.
Non a caso, abbandonando scontati luoghi comuni, che vorrebbero un pranzo esclusivamente marino, data la vicinanza, ma, immortaliamo il tutto, agendo su eugenio_fiorentino_food_drink,
ma puntando prima ad una passeggiata, per godere del panorama, inebriandoci, subito con la giusta quantità di mare.
Così è giusto optare di gustare a pieno, le bontà tradizionali e al tempo stesso innovative del Ristorante, evitando il luogo comune di soli gusti marini, per la vicinanza, promuovendolo a pieno!
Infatti, come se fosse un’equazione, è vero che per zona ed impostazione, perchè anche Bar, e guida di Stella, è giovanile, non si dimentica che si tratta di Ristorazione, perciò è necessaria la Tradizione cittadina, che deve abbracciare tutti i gusti, così partiamo con un antipasto abbastanza sostanzioso .
Questo riesce ad essere non saziante del tutto. Perchè bisogna lasciare spazio al primo, così puntando giusti accostamenti, che scendono come acqua, non gonfiano tanto, anzi… stuzzicano!
Infatti gli accostamenti sono tutti perfetti. Tra salsine simpatiche per la frittura, che asciugano bene l’olio del fritto. Soprattutto l’impanatura risulta soffice, dorata, ben asciugata e non fa da ostacolo al contenuto interno. Qui resta morbido, ma non spugnoso, perchè non “annacquato” da olio e quindi all’interno collassato. Così il mare trova il posto nell’antipasto, anche se offerto in maniera innovativa. Come polpo alla piastra( prima foto) e gamberetti fritti, ma con mandorle nella pastella, e come si può notare, la Parmigiana e la Mozzarella hanno risvegliato gusti da “terraferma”.
Ecco che al momento del primo, “lanciamo una sfida” alla cucina, ovviamente al loro insaputa. Puntando ed ordinando a degli Spaghetti alla Nerano, sperando arrivino come devono, ed infatti , gusto e cremosi tutto merito delle zucchine ben cucinate e senza aiuti di panna o altro. Semplicemente l’olio fa si che queste siano ben saltate in padella, rilasciando la giusta cremosi, così non c’è l’aiuto della panna! Il piatto riesce, così, ad essere leggero, non stomachevole a lungo andare, e la scelta della pasta da utilizzare è la vera chicca. Per formato, casa produttrice, che permette la giusta essenza tradizionale al morso. Infatti questa è compatta, risulta non slavata, ben tirata, ma semplicemente assorbe tutti i gusti del condimento, permettendo anche un servizio, come si può notare elegante.
Semplicemente, tutto sazia a pieno, non a caso, per non perdere i buoni sapori, tra antipasto consistente e primo piatto a soddisfazione, non abbiamo preso altro.
Eugenio Fiorentino