La felicità la si può trovare facilmente anche sulla tavola delle Pizzerie, attraverso ad una buona Pizza a Napoli. Tra Storytelling del food e conferme della scienza, pare proprio che abbia guadagnato e meritato la fama anche di fonte di felicità!

Vedi Napoli e poi muori”. Una frase molto celebre ai partenopei e non solo è quella dello Scrittore Johann Wolfgang Von Goethe. Con cui invita i suoi lettori a godere, almeno una volta nella vita, delle bellezze della città. Perché l’unione è talmente affascinante da rendere, alla vista, felici.

Del resto, c’è stata una volta che una buona Pizza non ci abbia risollevato da una giornata di cattivo umore o che non abbia allietato ancora di più un’occasione speciale?

Beh, non è un caso e le ultime ricerche scientifiche condotte sul piatto partenopeo hanno scoperto di più.

Così, immergiamoci anche noi in questa nuova scoperta, che aggiunge una pagina importante allo Storytelling del food sulla Pizza!

Una buona Pizza è fonte di gioia: parola soprattutto della scienza ma anche di Storytelling del food.

Dunque, pare che la Pizza abbia effettivamente un ingrediente magico in grado di procurare energia e sensazioni positive al nostro umore.

Secondo uno studio condotto da Jolanda Grillone, biologa presso l’Università degli Studi di Salerno, l’impasto della Pizza conterrebbe del triptofano. Un amminoacido che stimola la produzione di serotonina, enzima che influenza il nostro umore in maniera positiva.

Oltre al triptofano, gli ingredienti della Pizza rilasciano anche tirosina. Questa stimola la produzione di due neurotrasmettitori, dopamina e noradrenalina, che incrementano l’allegria e la vivacità del nostro carattere.

Ma c’è di più in questo Storytelling del food!

Quando realizzata con ingredienti freschi e di qualità la Pizza porta anche benefici alla salute (ad esempio, il basilico che si usa come condimento finale per la Pizza Margherita, ha proprietà antinfiammatorie e digestive). In più, rappresenta anche un’ottima alternativa per una dieta. Infatti, bilanciando bene le dosi di carboidrati durante i pasti, anche chi si trova a ristretto regime alimentare può godersi una buona Pizza. Talvolta chiave per godersi un momento di felicità!

Pizza oltre la scienza – dall’umiltà di una semplice Montanara

al successo ed, a questo punto, anche importanza mondiale, per il benessere. Tanta semplicità permette alla Pizza di restare umile e dare benefici a chi la mangia o si interfaccia. E così la tipicità della Pizza nel rutiello
la rende da Storytelling del food, perché per tutti!

Aldilà della scienza, la Pizza nella cultura di massa ha sempre avuto (e avrà sempre) una risonanza di alto livello. Felicità o non questo piatto in tutta la sua semplicità ha saputo conquistare il mondo. Non a caso è stata istituita anche una giornata mondiale della Pizza, con decorrenza il 17 gennaio.

Ormai in ogni parte del mondo, dall’Europa fino all’estremo Oriente e alla luminosa e vivace New York non manca un piccolo angolo di napoletanità. Che sia un locale o un mercatino, dove poter assaggiare un morso di felicità. Sarà stata proprio la produzione di triptofano, amminoacido essenziale. Perché partecipando alla costituzione delle proteine dell’organismo, sarà intervenuto in numerose reazioni chimiche, per far diventare la Pizza virale in tutto il mondo?

Da scoprire nell’arco della settimana!

Chiara Peluso

 

 

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