Paradossalmente, nonostante la tradizionalità, la Pizza quattro stagioni rappresenta una delle prime Pizze gourmet. É chiamata in questo modo perchè deve esprimere i gusti di tutto l’anno. Non a caso è condita suddividendo la base in quattro spicchi, uno per ogni ingrediente rappresentativo di ogni stagione.
Ritrovando i funghi per l’autunno, il prosciutto cotto e le olive nere per l’inverno, i carciofi per la primavera, pomodoro e basilico per l’estate.
La pienezza del gusto della Pizza rende gli stessi ingredienti capaci di accontentare tutti i gusti, o “capricci”. Perciò è così che nasce anche la Pizza capricciosa, creata nella prima metà del Novecento. La questione ingredienti e gusti, facilita anche la nascita di altre Pizze, per esempio, la Pizza quattro formaggi. Anche qui il nome appare scontato, perchè condita in un tripudio di formaggi vari come mozzarella, fontina, parmigiano e gorgonzola per un effetto super filante. Oppure la pizza prosciutto e funghi, che non ha bisogno di ulteriori descrizioni. O, ancora, la Pizza ai frutti di mare per donare la freschezza del mare come gamberetti, tonno, cozze e calamari. Magari il tonno a volte, come garantisce la Pizzeria Alba.
Ci sono poi altri ingredienti particolari, che hanno reso ormai canoniche certe bontà, come il Pistacchio che si presta al nome, unendolo all’ingrediente che accompagna. Perciò il cui nome deriverà dalla fantasia del Pizzaiolo, che sposa bene con la salsiccia. Non a caso il nome è in accoppiata, diventando la Salsiccia e Pistacchio, un must.
Ci sono altri nomi delle pizze particolari, che ricordano altro, oltre il gusto.
Per esempio c’è la Pizza Primavera, che tra il sapore delicato ed i colori vivaci del prosciutto crudo di Parma, del pomodoro ciliegino, delle scaglie di grana e della rucola ricordano quelli della stagione.