Continuano le serate al teatro TAN, a Via nuova Dietro la Vigna, 20, per la rassegna “Nano Film Festival”, da sfruttare l’occasione per andare poi o prima alla Pizzeria Porta Capuana, Via Emilio Scaglione, 293, Marianella .
Alla rassegna partecipa anche la Dottoressa Anna Calì, collega per il Giornale Di Testa e di Gola, con il libro Melodie del golfo, la cui presentazione sarà precisamente venerdì 14 alle 19:00.
Anche se la zona è un pò periferica riesce ad essere facilmente raggiungibile sia in metro che in auto, perché gode anche di un ampio parcheggio all’interno.
Torniamo all’opera della Collega.
La Città è da sempre patria di Cultura e Musica, e ne è legato qualsiasi abitante.
Così prende la vicenda della giovane Soprano Partenope.
Questa fa si che il giorno successivo a un concerto di musica classica e tradizionale, tenuto in una delle cornici più suggestive di Napoli, risveglia la Città sgomenta.
Perché la giovane Soprano Partenope sembra scomparsa nel nulla!
Iniziano ricerche affannose, sia per l’Artista che per gli strumenti musicali preziosi e le vie della città. Così il Commissario Antonio Musella si attiva nel lavoro per scoprire l’accaduto. Facendo scoprire le bellezze della Città, perché Napoli con tutta la sua storia, la sua arte e le sue peculiarità fa da sfondo a questo romanzo dalla trama “purtroppo” attuale. A nostro parere cavalca la positiva onda de I bastardi di Pizzofalcone, perché nonostante avvenimenti strani è affascinante lavorare e scoprire le bellezze di Napoli.
Infatti si manifesta l’ambiguità piena della Città, croce e delizia, come la scrittura della Collega, che con uno stile poetico, fluido e ricco di dettagli su Napoli. Questi accompagneranno il Commissario Antonio Musella nelle indagini, ammirando la Città che evoca ricordi culturali.
“Infatti utile per l’indagine è il suo fissare le onde che si disperdevano sulla riva, con cui le parole della nonna risuonarono nel suo cuore.
Per Partenope, figlia del mare, la sua storia è incisa nelle pieghe delle onde, che come Musica arriva nella sua mente per l’enigma da risolvere.
È vietato lo spoiler! Già così è troppo.
Non resta che leggerlo. Il farlo poi costringerà potrà di innamorarsi di questa splendida città ambigua.
E dopo tanta Cultura letteraria è giusto rifocillarsi con la Cultura culinaria della Pizzeria Porta Capuana, dove già abbiamo apprezzato l’arte della Pizza, per apprezzare un’altra essenza verace e caratteristica di Napoli. Grazie ad una tipica Pizza a rot e carrett se ci si dovesse accomodare, o per fare veloce una Pizza a portafoglio
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Eugenio Fiorentino