Vi abbiamo parlato, lo scorso appuntamento, dell’arte bianca e il suo Storytelling del food nella Farina 00, ecco come si dispiega la Farina 0, la sorella “più tosta”.
L’Arte bianca della Farina è alla base per la preparazione di molte delle leccornie che ogni giorno gustiamo tra i vari pasti. Pane, cornetti, brioche, torte e Pizze sono solo alcuni dei cibi alla cui base c’è la farina. Naturalmente, ogni piatto ha una propria preparazione, che implica anche l’utilizzo di una tipologia di farina diversa, per creare la giusta “pagnotta di impasto” da cui partire.
Così eccovi la Farina 0, con somiglianze e differenze con la “00”.
Le farine si distinguono tra loro per il grado di raffinatezza e lavorazione. La farina 0 è molto simili alla 00.
In questo Storytelling del food, c’è un però! 😱
Rispetto alla Farina 00, Regina nelle cucine domestiche e non solo, la Farina 0 presenta delle differenze: al suo interno un contenuto di ceneri decisamente più elevato: ciò contribuisce alla realizzazione di cibi più croccanti e dal sapore deciso e intenso. Essendo meno setacciata, la Farina 0 è più ricca di fibre rispetto alla sua sorella 00 e quindi anche da un punto di vista nutrizionale. Nonostante ciò, parecchie caratteristiche la accomunano alla Farina 00, tra cui soprattutto il semplice utilizzo in cucina. Infatti, è in grado di assorbire parecchie quantità di acqua ed è la solida base per realizzare impasti soffici ed elastici a media e lunga lievitazione, per cui la Farina 00, che assorbe acqua meno facilmente, non risulterebbe adatta. Infatti, è l’ideale per la preparazione di pane, pizza e brioche, soprattutto se si desidera un impasto più denso e morbido.
Farina 0 e i suoi usi nell’arte bianca – per quali ricette è la migliore soluzione?
La farina 0 è la polvere magica ideale per realizzare impasti a media e lunga lievitazione. Sicuramente è tra le prime scelte per la preparazione di pane soffice ma consistente, così come anche brioches e pizza morbida e consistente. Generalmente è preferita per impasti più complessi e di maggior volume, mentre la Farina 00 è indicata per impasti più delicati al palato, come quelli di pasticceria. In ogni caso entrambe sono alla base di un vortice di emozioni che tutto il buon cibo preparato con arte, cura e soprattutto amore sa regalare. Ma la saga sulle farine non termina certo qui!
Al prossimo Storytelling del food non mancheranno nuove curiosità sull’arte bianca. Magari andando dall’altre parte del mondo 😆.
Chiara Peluso