C’è stata la visita al Panificio De Luca, Il Dolce forno, Calata Capodichino 86.
Era ora di pranzo, così scorgendo nella vetrina del banchetto esterno, ricchezza di bontà
data la vicinanza temporale, una certa acquolina in bocca si inizia ad avere.
Caso vuole che il forno non sia solo dolce ma anche caldo, infatti ha da poco ha sfornato la Pizza al taglio.
Quindi anche se la Pizza fritta e le frittatine, sono invitanti, come anche i pagnotielli, la Pizza al taglio, a mio gusto, di per se ha sempre la meglio, ma quando è in teglia.
Perché realizzata con giusta arte bianca, che segue la Tradizione, o magari ancora di più!
Non a caso, 😱 iniziano ad andare subito a ruba.
Così su gentile offerta, dopo averle ammirate, ce ne viene proposta una.
Quindi accettando l’offerta, gustiamo la bontà.
La pizzetta è ancora calda, quindi è da mangiare subito, e non ce lo si fa ripetere più volte 😅.
Così ben bardato per non sporcare me stesso e furgone, addento la Pizzetta.
Al morso si nota l’essere “fresca” perché ancora calda il giusto. Il pomodoro è di un gusto vivace, ricco, carico il giusto, ben mediato dal latticino. Questo non ricopre completamente la Pizzetta, e soprattutto non è di quel calore che la rende filante o “pericolosa” per la propria incolumità 😨.
L’impasto è alto, quindi non troppo biscottata, ma morbida e gustosa, e soprattutto il pomodoro gode di un perfetto bilanciamento tra dolcezza e acidità.
Tutti questi fattori hanno permesso che il brake al sapore di pizzetta sia stato di gusto, tradizionale e giusto.
Eugenio Fiorentino