Per impegni aziendali siamo passati alla Pasticceria Marano Luigi, via F. Magellano 31, Giugliano. Cavalcando la linea guida della settimana dello Storytelling del food, riguardo i dolci mignon, scegliamo!
Ma solo dopo aver ammirato la fresca varietà dell’offerta.
Tanti bei dolci, ma fuori fa ancora caldo, quindi c’è bisogno di freschezza, così puntiamo ad un dolce tipico e classico, una coda d’aragosta, che diventa codina, che fa sbizzarrire ogni Pasticciere con e per il topping. Infatti c’è chi la lascia pura/classica, chi le aggiunge il cioccolato, o chi preferisce utilizzare la panna per regalare fresco. Beh, fa ancora caldo fuori, così optare per questa sia come dolce che come gusto, pare essere la scelta migliore.
Il dolce così si conferma, perchè la panna è fresca e non gelata, merito di conservazione e lavorazione. Riesce a non gelare i denti al morso e soprattutto si divide, non si stacca tutto un pezzo unito, perchè forse, quasi ghiacciata. L’impasto riesce ad essere ben croccante e la sfoglia dello stesso si sfalda bene al morso, non si staccano i pezzi interi, tra panna e suddetta.
Un pregio sicuramente è da dare alla lavorazione della dolcezza, che ben bilanciata dal giusto e buon zucchero, che non disturba, ma soprattutto rende il dolce, non a caso, tale, ma soprattutto ben legato ed elegante, non a caso direi quasi extrafine.
Eugenio Fiorentino