Il Cotechino è l’augurio di buon inizio, solitamente di anno, magari, non per forza di calendario. Può simboleggiare quello per una Pizza innovativa tra le nuove proposte dei nostri clienti. Infatti, alla Pizzeria Cafasso, Via Giulio Cesare 156, anche di buona Pizza. Magari l’inizio di un anno per gusti inconsueti o impensabili per una creazione di una Pizzeria tra L Unione Storiche Pizzerie Napoletane Le Centenarie.
Infatti attraverso la nostra azione Socialmedia agli occhi ci è balzato agli occhi, il post Instagram che presentava quest’altra idea gourmet, ma forse più una “pazzia”
, l’ennesima, in positivo di gusto, alla Pizzeria Cafasso.
Così abbiamo chiesto qualche spiegazione in più a Stefano Cafasso, che ci ha colpito, semplicemente presentando gli ingredienti, cioè: ” Crema di cime di rapa, fiordi latte di Agerola e cotechino Avellinese”. Invitandoci così ad ipotizzare, fantasticando.
Perchè se non bastava la vista, a notare l’aspetto ed un concetto bel pò lavorato. Notiamo che anche abbastanza ricca, rischiando di poter apparire pesante. Colpiti dal topping verde, ho poi scoperto che si trattasse di crema di cime di rapa, particolare per via del sapore molto caratteristico, leggermente amarognolo e piccantino.
Non solo tra dire e il fare c’è di mezzo il mare, perchè, considerando la pregiata e leggiadra mano di Stefano Cafasso, tra il mappazzone e il gustoso, c’è di mezzo l’ammaccare.
Tra le tante scelte gourmet, garantite in Pizzeria, grazie ad estro e creatività di Stefano, bisogna aggiungere. Perché quest’ultima, nonostante la grande ricchezza, non è mai doma, dimostrandosi intrigante. Come in questo caso che crea un connubio, sebben corregionale, tra gusti di prodotti montanari, come il Cotechino di Avellino,
dal sapore genuino della tradizione irpina, che si presenta in una salsiccia tenera alla freschezza che sarà presente anche nel prodotto di Costiera utilizzato. Completando un’innovativa idea del mare e monti, grazie al Fiordilatte di Agerola
il cui Il sapore leggermente acidulo per via del latte, anche se si sposa, per similitudine, alla perfezione con la freschezza dei pomodori, riesce a compensare l’affumicato del cotechino. Anche perché tutto risvegliato dal brio donato dalle cime di rapa, dal sapore molto caratteristico, leggermente amarognolo e piccantino.
Eugenio Fiorentino
