Essendo a conoscenza della bravura dei Pizzaioli, spinti dalla voglia di una Pizza fin e past, abbiamo visitato, per una serata tra amici, anche essendo un’attività giovanile e per chi non sa magari ipotizza anche la tipologia di lavoro, la Pizzeria Olio & Pomodoro, a Via A. Scarlatti 42.
Infatti la Pizzeria è un ottimo connubio tra innovazione e tradizione, merito del giusto connubio di Pizzaioli tradizionali e giovanili, ma sempre bravi. Non a caso la scelta è riceduta su questa, perchè un pomeriggio, in maniera fugace, ho assaggiato un trancio di Pizza Margherita, realizzata dal giovane Pizzaiolo Antonio Rusciano, ben cresciuto dal Padre Vincenzo.
Così, per apprezzare ancora l’essenza della Tradizione, meglio non puntare a Pizze molto cariche di ingredienti, anche se buone, perchè apprezzate in passato. Ma spinto dall’interesse passato e maturato per la bontà dell’impasto merito anche e soprattutto dalla stesura , sempre tradizionale, scelgo la Pizza Cilentana, realizzata con: “Pomodoro del Piennolo, lavorato dallo Chef Gennaro Esposito, olio ma soprattutto Cacioricotta”, tutti ingredienti slow food, per proteggere tradizioni gastronomiche preziosissime.
La Pizza ne è una di queste così la scelta in questione quindi tra le tante, tradizionali e gourmet, scegliamo questa che è il giusto mix.
Si rivela subito interessante, oltre che buona, perchè bilanciata negli ingredienti. Non a caso è un giusto mix di sapori. Infatti si tratta di un interessante contrasto tra Pomodoro del Piennolo dal sapore dolce e intenso, con un retrogusto acidulo, e reso interessante dalla Cacioricotta, forte di un sapore deciso leggermente piccante.
In fin dei conti si tratta di un contrasto di sapori, un pò come l’idea di lavoro date dalle generazioni dietro al bancone.
Ma… Più che il termine contrasto, sia per gusti che stili di lavorazione, in questa fattispecie meglio usare il termine incontro!