La scelta del DiretTour non ha mai un criterio deciso, se non quello dello scoprire e gustare buone realtà. Così avendo già provato  la Pizza della Pizzeria Da Gennaro Corso Secondigliano 420, ci dirigiamo lì.

Nonostante già ci conoscessimo non c’è mai stato modo di gustare le bontà appena prodotte in Pizzeria, se non d’asporto, quindi con il gusto deficitario, causa trasporto.

Infatti gustarla calda, appena ammaccata, cotta, quindi fatta da chi ha una certa esperienza, non a caso , è stata tutta un’altra cosa.

Memore di scelte passate, voglio provare, in Pizzeria, la Claudio, forse una tra le Pizze più gourmet nel menù è possibile notare , attraverso l’analisi visiva, insegnataci dal Collaboratore Pizzalier, notiamo la giusta distribuzione degli ingredienti sulla -Pizza, che permettono una facile cena. Soprattutto ho apprezzato bene l’impasto sottile della Pizza. Infatti come si può notare è quasi una Rot e carrett. Ben stesa, compatta nel morso ma non biscottata, anzi anche abbastanza morbida, che ha permesso facili masticazione e deglutizione.

Fortunatamente non ero da solo, così il mio compagno di cena ha optato per una semplice Pizza con le scarole, anche in questo caso buona come tradizione esige, grazie, oltre alle scarole, anche al retrogusto delle olive, ma addolcito però dal latticino che ha reso il tutto ben amalgamato e non fastidioso mentre si mangia.

Tutta la cena accompagnata da una sola birra, che dura fino alle fine delle Pizze, merito di un impasto salato il giusto, ed addirittura fino al crocchè, rigorosamente preso a fine Pizza per non guastare l’appetito. Ma meritava, essendo realizzato con pura patata

 

 

 

 

 

 

 

 

e di una doratura di fritto perfetto. Per nulla pesante e di una facile deglutizione, nonostante il leggero fritto.

Complimenti e per davvero c’è “Del buono” in questa Pizzeria!

Al prossimo DiretTour!

Eugenio Fiorentino

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