Bisogna andare contro i luoghi comuni, come hanno fatto alla Pizzeria Cafasso, a Via Giulio Cesare 156, nello stilare il proprio menù.
Perché è vero, che si è Pizzaioli da ben cinque generazioni, lottando con o avallando alcune mode, ma la volontà del baluardo Ugo Cafasso e dell’estroso e creativo Stefano, Padre e Figlio, è stata quella di spaziare nella propria offerta, perché in Pizzeria c’è bisogno, voglia di tutto.
Insomma all’entrata c’è il bancone delle Pizze, con tutti gli ingredienti visibili che possono ispirare l’arte innata di Stefano nel realizzare Pizze ricercate nei topping. Ormai queste sono presenti nel menù e tutti possono farle
, figurarsi se non il Maestro: Tutto merito del loro buon impasto, possiamo fidarci ed inquadrare l’ormai tipico Q R code, cui abbiamo avuto il permesso di riproporre.
Magari la risoluzione sarà proibitiva, quindi riproponiamo qui il viaggio tra Pizze ormai tipiche, come 4 Formaggi, 4 Stagioni, Marinara e Margherita( con varianti come quella Ai Funghi o Al Prosciutto), Capricciosa prosciutto cotto, salame, funghi, carciofini, fiordilatte, origano, Diavola salame fiordilatte, pomodoro, Carrettiera salsiccia e friarielli, provola di Agerola,
Per poi andare nelle loro creazioni, con:
3 P (provola, porcini, patate), Agerola (provola, pomodorini rossi semi secchi, provolone di Agerola), Ai Ciurilli (provola, fiori di zucca), Baita Di R. Cafasso (datterini rossi, provola di agerola, salsiccia, funghi porcini), Bianca provola Cipolla, Bianca provola Friarielli, Bianca provola Zucchini provola, zucchine, pancetta Bianca Porcini porcini prodotto surgelato, Bianca, Bismarck uova, fiordilatte, pomodorini, prosciutto crudo, Cacio E Pepe cacio e pepe, mozzarella di bufala, tarallo sbriciolato Carciofotta (carciofi freschi, patate e provola), Ciro provola, filetto pesce spada affumicato, rucola, scaglie di parmigiano, Cosacca olio pomodoro e formaggio pecorino grattugiato, Crudaiola fiordilatte, filetto di pomodoro, tutto a crudo D.O.C., Datterini Gialli pomodorini gialli provola e speck, Deliziosa, pomodoro, fiordilatte, salame napoletano.
Insomma tante bontà cui non resta che andare a gustare, fidandosi dei consigli degli addetti ai lavori ma soprattutto della genialità di Stefano.
Dopo tutto non è un caso il particolare, espresso in ogni occasione.
Così, non resta che scegliere un giorno della settimana, esclusa la domenica, unico giorno di chiusura, ed andare tra questi orari 12–15, 19:30–23:30, con le idee più chiare.
Eugenio Fiorentino