Per la tappa del Pizzalier la scelta da fare è sempre meticolosa, frutto di quanto una Pizzeria abbia intrigato, e l’essere parte di una catena del Nord Italia lo ha fatto, così abbiamo visitato la Pizzeria Pizzium a Via Luca Giordano, 184.
La Pizzeria ci ha colpiti per il suo essere in controtendenza, perché invece di partire dal Sud alla conquista del Nord con la Tradizione.
A differenza di tutte quelle nate a Napoli o almeno in Campania e poi si sono spinte in giro. La loro discesa li ha motivati ad utilizzare, per la realizzazione di una Pizza buona.
Il locale è molto accogliente e colorato, ci sono tavoli in legno e sedie di vecchio stile, ormai vintage, perchè rivisitate in chiave moderna.
Una bella caratteristica sono degli espositori, o meglio scaffali di cibo, pietanze ed ingredienti utilizzati anche per la Pizza.
L’impasto proposto è uno a lunga lievitazione, realizzato con farina del Molino Colombo. Oltre la farina, la scelta degli ingredienti è di qualità, freschi per nulla congelati! Avvertendo freschezza gustando anche il basilico e assaporando l’olio extravergine di oliva. A questo si aggiunge l’aspetto artigianale della preparazione dei piatti e curati in maniera maniacale all’uscita del pass, che fa sembrare la Pizza precisa come una stampa. Così la Pizza si presenta buona, grazie ad una buona cottura di un forno elettrico di nuova generazione.
Fortunatamente, in queste realtà c’è scuola, ed essendo una catena in ogni città di Italia è così il servizio.
Così bisogna valutare anche il menù, che presenta scelta tra Pizze classiche e poi le “special”, cioè le Pizze regionali, che prendono il nome da e di tutte le regioni d Italia, così ecco come si è sviluppata la degustazione
Angelo Silvestri Pizzalier