La città di Napoli è ricca di prodotti tradizionali alimentari, che prendono spazio anche con significato diverso l’originale, nel dialetto. Uno di questi è la Sfogliatella, che a Napoli può significare oltre il dolce, anche una forte sanzione, o tra questi c’è anche Casatiello può essere paragonato ad una persona pesante o Babà ad una un pò ingenua. Fortunatamente certe, come la Pasticceria Attanasio per la Sfogliatella ed anche altre attività diventano famose grazie la produzione di una delle suadete preparazioni.
Quindi, alla ricerca, giriamo per Napoli Centro, raggiungendo, precisamente, la Pasticceria Attanasio a Vico Ferrovia 1-2-3-4.
Eccoci! La tradizione pasticcera napoletana ma soprattutto nel tempio della Sfogliatella!
Caspita! Nell’aria oltre che l’odore c’è trepidazione. Dopo tutto, citando un vecchio detto: “Napule tre cose tene e belle…o mare, o ‘Vesuvio e e sfugliatelle.”
Finalmente, c’è già l’acquolina, immaginando Frolla e Riccia… Così, slalom tra la folla, ed ecco che possiamo ordinare. Viaggiano sempre in coppia, così una frolla ed una riccia!
Preferibilmente, vanno mangiate calde, non appena sfornate, per non far perdere la fragranza alle essenze.
Come si nota dalla foto, la Frolla di Attanasio non è invadente fisicamente, per grandezza, non a caso riempie il palmo della mano, e non è nemmeno tanto pesante, intorno i 150 grammi di peso, ma tutto carico di gusto complessivo buono. Molto carica di ripieno, che quasi esce dal biscotto al primo morso, ma la qualità c’è e rende. Anche la sfogliatella riccia è ben compatta, uniforme, non si sfalda al morso, non a caso di buona fattura e cottura uniforme.
Eugenio Fiorentino
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