In uno dei nostri primi articoli abbiamo parlato del riso in ogni sua tipologia, perciò tra i prodotti per la Ristorazione, ma tra le varie tipologie c’è chi è diventato, addirittura, il preferito degli chef stellati, grazie alla sua consistenza, prestandosi perfettamente a ricette gourmet, ricercate e raffinate come il riso Carnaroli Invernizzi.
A differenza di Arborio, Parboiled e Ribe i chicchi si presentano di forma allungata con un colore bianco perlato, tengono benissimo la cottura e difficilmente scuociono, perché rispetto ad altre tipologie di riso contiene una percentuale maggiore di amido che permette di assorbire più facilmente brodi, burro o altre salse utilizzate nella preparazione dei risotti.
Le proprietà
Il riso Carnaroli contiene molto amido, che però, se consumato in eccesso può dare problemi di glicemia. Ovviamente nel caso di un utilizzo smodato che niente ha a che vedere con il gustarsi un buon risotto.
Tra le tipologie di riso, il Carnaroli è tra quelli più digeribili ed è più facile assimilarne le proprietà nutrizionali. Non a caso diventa un regolatore della flora intestinale batterica e favorisce il transito intestinale. È utile anche come purificatore o addirittura disintossicante, per l’apparato gastro-intestinale, grazie alla sua formazione lipidica e alle fibre che contiene, compie un’azione stimolante sull’intestino, favorendone la sua regolarità.
Il riso Carnaroli contiene in buona quantità anche un aminoacido essenziale, la lisina, una quota minore di proteine ed acidi grassi essenziali in media quantità ed è una fonte importante di potassio, non a caso è indicato per chi ha problemi di ipertensione arteriosa.
Il riso Carnaroli è una varietà che si presta facilmente a diverse tipologie di ricette ed è probabilmente uno dei risi più utilizzati in autunno e in inverno, grazie alle sue qualità che lo rendono perfetto per risotti e sformati di riso.
Il vantaggio del riso Carnaroli, come quello di altre tipologie di riso, è il suo essere privo di glutine che lo rende adatto anche ai celiaci.
La cottura
L’ideale è utilizzarlo nella preparazione di risotti cremosi, a base di verdure e formaggi come il caprino o il Grana Padano. Tra le verdure che ben si sposano troviamo il radicchio, la zucca, gli asparagi, la cipolla, il porro, la zucchina e le carote o anche per ricette a base di pesce.
Perchè il sapore rimane in linea con la descrizione appena effettuata: il suo sapore è lievemente dolce e si sposa con sapori più forti come il taleggio o il radicchio ma anche con sapori come la zucca e il caprino. Si presta a qualsiasi tipo di condimento.