Siamo a Napoli, a via Luca Giordano, nel quartiere Vomero, o meglio ncopp o Vommer, perchè vuoi per posizione geografica cittadina collinare o per una popolazione di quartiere più signorile, appunto, altolocata, nasce l’usanza dialettale. Quindi bisogna sempre sapersi differenziare, dandosi un tono, come i Pasticceri della Famiglia Santoro che dal 1915 scrivono la storia della Pasticceria a Napoli.

Iniziando da Ferdinando Santoro proseguendo per più generazioni, in cui si sono tramandati segreti di padre in figlio per deliziare i palati dei Napoletani. Nonostante tutto ci si è dovuti modernizzare, così nasce un dolce nella tradizione ma nuovo con il nome di Luna Piena, tipica del Santoro Pastry Coffee. Anche se evoluzione, nel nostro territorio e con i clienti Partenopei non si può e deve sbagliare!

Considerando che la cultura culinaria soprattutto riguardo i dolci è elevata. Quindi ognuno si deve adeguare, sia un visitatore che un abitante o un commerciante.

Ripercorrendo le origini, ricordando le origini di oltre un secolo fa, in cui tutto con Ferdinando Santoro, all’attuale sede di Via Simone Martini, ha inizio la prima generazione attiva nella produzione dolciaria e gli artigiani del gusto hanno proseguito e portato avanti la nobile arte pasticciera, non fermandosi alla Tradizione ma inserendo, nel tempo, anche novità, come l’ultima giovanile, ovvero il dolce la Luna Piena, creante la giusta convivenza con la Tradizione.

Quest’ultima è utile per far si che l’attività resista alle mode, perché tramite insegnamenti di segreti tramandati di padre in figlio, si è riuscito a deliziare i palati dei Napoletani, riuscendo a far contraddistinguere anche la Tradizione, non a caso la zeppola. Certo che non è stato possibiletutto d’un tratto, fondamentali sono stati i punti di forza:

Affidabilità

Non a caso quando si pensi ad una festa, ricevimento, evento o cerimonia o si ha una responsabilità di buffet verso i tuoi ospiti, Santoro è una buona scelta per l’esperienza maturata per sapersi adeguare ad ogni evenienza.

Infatti in tutti questi decenni hanno portato con orgoglio sulle tavole dei clienti il meglio della tradizione. Alla quale è sempre abbinare la professionalità e al giusto “problem solving” adeguando all’occasione la propria produzione.

Qualità artigianale

Attraverso cui ciò è possibile soprattutto quando elevata, diventando quasi una Religione. Tra scelta di materie prime eccellenti, rispetto della tradizione e un occhio sempre attento alla innovazione riescono ad assecondare tutte le richieste. Anche quelle che provengono dalle tendenze dei più giovani. Non a caso resistono dal 1989 a Via Simone Martini per poi decidere di modernizzarsi.

Così nel 2019 aprono il Santoro Pastry Coffe a via Luca Giordano, nel salotto del quartiere Vomero, zona comunque molto giovanile. Non a caso proprio qui è arrivata una deliziosa, zuccherosa e ipercalorica bontà, che risplende nel buio di un’offerta pasticcera ormai standardizzata. Ed è il dolce Luna piena

Sembra un dolce facile perchè è una pasta brioche che poi viene condita o glassata al gusto che si preferisce ma è proprio questa l’arte pasticcera, non eccedendo nei sapori, nei gusti, riuscendo ben a bilanciarli. Non a caso l’ultima in foto spiega la minuziosità della creazione, perchè creato con la convivenza di panna fresca al Rum con babà a fette e croccante al caramello e non è l’unica per complessità, anche le glassate a mo di cakedesigner, ma con più gusto vero, meno artefatte e sono complicate per dosaggi di ingredienti e sapori.
Riuscendo anche con qualcuno a renderlo fritto garantendo la convivenza tra gusto ed eleganza.
Per tante altre creazioni innovative e buone consigliamo di seguire l’attività social.
Eugenio Fiorentino

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