I Funghi e l’Alimentazione, un connubio antico, non a caso i funghi si iniziarono a presentare sul nostro pianeta ben 1500 milioni di anni fa.

Diventando da subito uno dei primi cibi dell’Uomo, un elemento magico, misterioso, buono ma anche pericoloso e raggiungono nella storia dell’umanità aspetti mitologici e sacrali.
 Infatti la leggenda narra che  Perseo, stanco ed assetato, si poté rifocillare con dell’acqua raccolta all’interno del cappello di un fungo e lì decise di fondare una nuova città: Micene (che deriverebbe così da μύκης mýkēs = fungo), dando vita alla civiltà micenea.
Ma l’Uomo oltre che a cibarsene, seppe subito utilizzarne le proprietà “magiche” : I lieviti (che non son altro che dei Funghi monocellulari) fermentano i liquidi zuccherini preparando bevande inebrianti fin da epoca remota. Lo attesta la leggenda di Noè, i papiri egizi che illustrano la preparazione della birra, gli indiani d’America ottenevano dal mais una bevanda leggermene alcoolica e i Tartari facevano fermentare il lattosio contenuto nel latte per preparare il kefir, sino alla fermentazione delle Uve che ci regalano così dei fantastici Vini che ci accompagnano nei pasti.
Quindi superata la diffidenza di questi curiosi e misteriosi esseri che spuntavano dal suolo dopo le piogge, l’Uomo ha selezionato, con qualche rischio (vedi i Funghi velenosi), le specie più idonee all’alimentazione, riuscendo in parte anche alla coltivazione ( Champignon, Cardoncelli, Orecchioni) mentre resta frutto di escursioni e tanta fortuna la possibilità di gustare degli splendidi e profumatissimi Porcini.

funghi sono l’ingrediente autunnale per eccellenza, tuttavia gli champignons rendono questa crostata una ricetta di stagione adatta a tutte le tasche. Piatto unico da servire con un contorno, gustoso aperitivo o cena a buffet

INGREDIENTI

Per la pasta frolla

per il ripieno

PROCEDIMENTO

In una ciotola, mescolate farina, sale, burro (sciolto), uova, zucchero e iniziate a impastare.

Dopo aver ottenuto un impasto compatto ed elastico, avvolgete in pellicola e lasciate riposare in frigorifero per 1 ora. Pulite i funghi. Tagliateli a fettine sottili e cuocete in una padella larga con olio d’oliva, peperoncino e porro tagliato finemente.
In una ciotola stemperate la ricotta con una forchetta e aggiungete lo speck ed il formaggio (io ho scelto una provoletta affumicata secca), salate e pepate.

Stendete la frolla, utilizzando la pellicola ed un mattarello, e inseritela in uno stampo da crostata (io ho usato uno in silicone. Benedetto l’inventore!)
Versate la ricotta arricchita, e livellate la crostata, a questo punto decorate con i funghi, che si saranno raffreddati, effettuando dei cerchi concentrici e leggermente sovrapposti.

Eccovi tutti i passaggi


Infornate a 180 gradi ventilato per 30 minuti.
Può essere servitela calda o a temperatura ambiente.

That’s all folks!

Roberto Di Maio / Bobo Chef

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