Dopo aver intervistato Giovanni Barone di Impastili, per Foodmakers, abbiamo deciso di andare a visitarlo, in primis per comprendere meglio, gustando, la loro specialità, la Pizzacake ed in secundis per godere di una nuova esperienza sensoriale.
Forse per via del nome, che richiama una torta, è possibile credere come questa loro invenzione sia utile solo per pizze dolci.
Invece, grazie la loro ospitalità, durante la cena, spiegavano l’utilizzo degli ingredienti e i tecnicismi ed è stato possibile comprendere come la Pizzacake si sposa benissimo anche con il salato.
Perché loro non sono Pasticceri mancati che si sono lanciati in Pizzeria, anzi sono dei Pizzaioli innovativi. Ho avuto modo di parlare con loro anche di tecnicismi, certo non di segreti, ma per quanto riguarda gli ingredienti. Infatti a differenza di quasi tutte le Pizzerie provano a non fidelizzarsi al prodotto più in voga tra i tanti colleghi, ma magari scelgono qualcuno un pò più innovativo che sia più utile al risultato finale. Questo perchè la pasta deve poter crescere in un forno a gas. Questa è una scelta un pò contro i comandamenti della pizzeria!
Ma, trattandosi di Pizzacake, l’estetica è da far tenere in considerazione, infatti è stato possibile notare come ogni Pizza non fosse mai bruciata. Altro aspetto intrigante della Pizzeria è l’innovazione che si unisce alla tradizione. Non a caso anche l’offerta degli antipasti è, per dirla alla moda, un pò gourmet, perché in aggiunta alla “semplice frittura” propongono delle Montanarine tra la classica, leggermente modificata e le gourmet che hanno un loro perché.
Perché la Pizza, nelle vesti di Pizzacake, dev’essere elegante, bella da vedere ed ovviamente anche buona, tra i tanti gusti in più che offrono. Questi restano ben divisi e riconoscibili, non si mischiano e ne vanno in contrasto, semplicemente accompagnano ad una goduria sensoriale nel gusto.
Questo anche se presentato in vesti diverse resta pur sempre tradizionale, come nella preparazione e lavorazione
Inoltre eccellono nell’utilizzo e valorizzazione delle sublimità regionali.
Ma la bravura di questi Pizzaioli si unisce all’estro e al rispetto di creare anche Pizze semplici, tradizionali ma con quel tocco in più per essere ricordate, come per esempio una Filetto
L’aspetto curioso è che Giovanni e Marcello lavorano “semplicemente” come dei veri Pizzaioli al banco, infatti si alternano allo stesso per poi supportarsi nell’atto dell’infornarla. In un forno a gas, così la Pizza resta ben idratata e può crescere bene trasformandosi nella mitica base della Pizzacake.
Per esaltare il tutto ci è stato offerto un ottimo vino bianco, secco, in modo che il gusto non andasse in contrasto con i sapori regalati dalle Pizze.
Ma per concludere il tutto, dopo tanto salato, i Pizzaioli sanno che bisogna rendere onore ad ogni parola del termine Pizzacake, quindi è necessaria farla anche dolce, per cui restando in eleganza e provando a pulire un pò la bocca ci è stato offerto della dolce Pizzacake dolce con le fragole e le more
ma che è possibile fare anche con i frutti rossi
concludendo l’esperienza sensoriale con un amaro che dona pace alla bocca ed al gusto, assuefandolo
Ringraziamo Impastili ma soprattutto Giovanni Barone e Marcello Fontana per l’ospitalità, la cena ma soprattutto l’esperienza sensoriale.
Eugenio Fiorentino