Prosegue il nostro viaggio nella tecnologia, quindi dopo la nostra introduzione con lo Storytelling riguardo il Delivery è giusto anche guidarvi nella scelta dell’app migliore o più attendibile a secondo di ciò che cerchiamo e ci serve. Perchè c’è grande varietà ed ognuna può accontentare ogni nostro desiderio di gusto, dal dolce al salato, ma soprattutto questo sia da ristorante, pizzeria paninoteca ed addirittura Fast Food. Ma andando in ordine alfabetico, così vi presentiamo l’inglese Deliveroo
una società la cui base è Londra, ma consegna in oltre 200 città nel mondo, di cui 15 in Italia. L’aspetto avvincente dell’app è la possibilità di scelta fra una serie di “ristoranti fantasma”, ovvero quelle attività, che forse hanno meno patito la pandemia e cucinano solo per le consegne e non hanno una sala per la somministrazione in loco. Non a caso i prezzi sono molto variabili e non esagerati.
La tecnologia ha la forza di globalizzare dei concetti, quindi ecco che arriva la “giocata spagnola” con l’app Glovo che nasce come società iberica ma poi tenderà a globalizzarsi estendendo la propria forza nel delivery, o permettete il gioco con una semplice lettera, provando quindi a glovalizzarsi, perciò nel 2018 ha assorbito la filiale italiana dell’olandese Foodora, quindi in Italia copre tutto il territorio nazionale. Quindi prova a garantire un’ampia offerta mondiale quasi fosse globalizzata o meglio glovalizzata, perciò possiamo scegliere tra Pizzerie, paninoteche, steak house poke house e sushi bar, fast food e ristoranti.
Prosegue la nostra avventura negli store di applicazioni per scoprire anche la piattaforma Just Eat, forse la più vasta e miglior collegata ad ogni attività è una con il nome più intuitivo, per essere facilmente capita ovunque.
Non a caso nasce in Danimarca nel 2000, attualmente ha sede a Londra, mentre in Italia c’è un’ottima copertura, infatti dal 2011 copre tutto il territorio nazionale. Per ingrandirsi sempre più c’è stata la fusione con la società olandese Takeaway. La sua forza è l’accessibilità, infatti, garantisce ampia scelta di locali, possibilità del pagamento in contanti, carta di credito o PayPal. Il costo della consegna è abbastanza abbordabile e può andare da 2,90 a 6 €, a secondo delle distanze.
Dopo tanto estero ecco il Made in Italy anche nella tecnologia. Quindi arriva nel 2013 anche il Delivery con MyMenu, a Padova, una società che si è ingrandita assorbendo realtà nostrane come la bolognese Sgnam( Bologna) e BacchetteForchette( Milano).
A differenza delle altre app che puntano maggiormente ad accontentare una fetta di clientela giovanile, con paninoteche, bar, questa si distingue dai concorrenti per puntare a una fascia di clientela medio-alta. Questa scelta favorisce il contraddistinguersi ma punta alla nicchia, quindi non è molta diffusa, ecco perchè MyMenu è presente in 6 città: Bologna Brescia Milano Modena Padova Verona. Permette il pagamento con carta di credito, PostePay, PayPal.
L’idea principale dei Delivery è favorire il trasporto del cibo, quindi anche l’app che più abbia aiutato nella mobilità, come Uber, non poteva essere assente, quindi ecco Uber Eats
Altro non è che l’app più estesa, nel mondo e con una grande copertura nazionale, e funziona semplicemente come l’app madre, ovvero Uber, in questo caso il beneficio per ogni essere umano non è il poter essere un passeggero ma quello lo sarà il cibo, quindi basterà semplicemente trovare un’attività nella sua rete e poi si potrà ordinare ed attenderlo.
Certo che tanto, troppo delivery rema contro l’economia generale, nazionale, perché vengono un pò estromesse le piccole attività che ambiscono alla clientela ricercata e dettagliata, ma i tempi corrono e non si può restare indietro, quindi è giusto promuovere certe realtà.
Perché, dopo tutto, è sempre possibile scegliere quale sia l’attività migliore per accontentare il nostro desiderio di gusto, e seguendo i nostri consigli, magari si riuscirà bene a scegliere l’attività giusta presente nell’offerta dell’app. Ognuna di queste offre buone possibilità di scelta, magari anche ricercata, quindi il nostro consiglio è quello di non buttarsi a capofitto nella prima occasione che si presenta, ma mediare tra volontà di gusto e nostri consigli. Dobbiamo ammettere come queste piattaforme sono più utili per i Fast Food e Pizzerie ma se per le seconde siamo già abbastanza forti ed in grado di consigliare bene tra una vasta conoscenza del mondo Pizza, noi sapremo indirizzarvi anche nella scelta migliore dei primi. Così scopriremo ancor meglio la varietà del Mondo food. Magari dal nostro dispositivo per collegarsi per l’ordine quasi ci sembrerà che esca un cameriere con il cibo ordinato.
Eugenio Fiorentino